Creazione di uno scenario

Lo schermo "Scenari" ti aiuta a gestire e automatizzare le azioni dei tuoi oggetti connessi in modo semplice. Ecco come creare uno scenario:

Nomina il tuo scenario

• Inizia dando un nome al tuo scenario in modo da riconoscerlo facilmente.

Aggiungi azioni

• Seleziona le azioni da eseguire con questo scenario (ad esempio, accendere le luci).
• Enki ti accompagnerà per definire queste azioni.
• È possibile creare più azioni, queste si attiveranno nell'ordine definito qui. 
• Puoi selezionare il pulsante "sposta" per modificare l'ordinamento delle azioni. 

Definisci gli eventi di attivazione

• Scegli gli eventi che attiveranno lo scenario (come il rilevamento del movimento, premendo un interruttore o a un'ora specifica).
• Se vengono selezionati più eventi, lo scenario verrà eseguito se si verifica uno degli eventi.
• Nota: tutti gli scenari possono inoltre essere eseguiti manualmente o tramite comando vocale se disponi di un assistente vocale compatibile.

Condizioni di esecuzione

• Le condizioni di esecuzione ti consentono di aggiungere un controllo aggiuntivo sul tuo scenario, ad esempio limitare i giorni o le fasce orarie durante le quali il tuo scenario può essere eseguito.  

Attiva lo scenario

• Per rendere operativo lo scenario, assicurati che l'opzione "Attiva lo scenario" sia attivata.

Accesso rapido allo scenario

• Attiva questa opzione per eseguire rapidamente questo scenario dalla home page.

Cronologia dello scenario 

• La cronologia dello scenario ti consente di seguire l'esecuzione di esso nel tempo e di filtrare gli eventi per periodo. 

Salva lo scenario

• Dopo aver configurato il tuo scenario, premi "Salva" per salvarlo.

Nota

Al minimo, uno scenario deve comprendere un nome e un'azione. I trigger sono facoltativi, poiché lo scenario può comunque essere avviato manualmente con il pulsante Riproduci lo scenario , o tramite comando vocale se disponi di un assistente vocale compatibile.

Si prega di non comunicare informazioni personali nei campi liberi e personalizzabili (ad esempio: "camera di Jean Martin").